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Sala sensoriale Ospedale Careggi

 

CASE HISTORY

 

 

 

Sala sensoriale Ospedale Careggi
sensoriale  
Video Sorveglianza   Luci   Integrazione   Audio   Video  

 

Categoria : Sensoriale 
Cliente : Pubblico
Località : Firenze
Idea Progettuale, Concept e Direzione lavori :  DUITFOR - www.duitfor.com
Project Management A3 System : Andrea Campinoti
Data Completamento : 2016
Press :  www.lanazione.it/firenze/cronaca/careggi-stanza-multisensoriale-autismo-1.2358294   

www.gonews.it/2016/07/16/careggi-la-stanza-multisensoriale-un-pronto-soccorso/   

www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php option=com_content&view=article&id=3863&catid=118&Itemid=909&lang=it

www.toscanaoggi.it/Toscana/Careggi-al-Pronto-Soccorso-una-stanza-multisensoriale-per-disabili-intellettivi http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/07/18/foto/firenze_al_pronto_soccorso_di_careggi_la_stanza_per_accogliere_i_disabili-144382128/#6 

 

Le persone con Disturbo dello Spettro Autistico e con disabilità intellettiva presentano spesso alti livelli di disagio e stress durante l’attesa al Pronto Soccorso, a causa della loro elevata sensibilità sensoriale, dell’ansia rispetto alle novità e all’imprevedibilità, e soprattutto delle difficoltà di comunicazione e autoregolamentazione. Questo progetto cerca di dare risposta a queste particolari esigenze attraverso un ambiente di attesa autism-friendly, che riduca il disagio in questi momenti di emergenza e sofferenza. L’ambiente ospedaliero ha una notevole influenza sia sui pazienti, in termini di riduzione dello stress, efficacia e velocità dell’intervento terapeutico, ma anche sugli operatori sanitari ed il loro lavoro, con un profondo impatto sulla salute ed il benessere della persona.

Il progetto per il Pronto Soccorso di Careggi a Firenze nasce da una collaborazione tra l’Azienda Universitario Ospedaliera di Careggi, il Centro per l’Autismo P.A.M.A.P.I., e la startup innovativa DU IT, attraverso un processo di ricerca interdisciplinare, centrato sui legami tra le caratteristiche spaziali e lo stato clinico delle persone con ASD.

L’ambiente multisensoriale del Pronto Soccorso é uno spazio dove accogliere gli utenti e migliorare il momento dell’attesa ospedaliera, attraverso relax ed integrazione sensoriale. E’ uno spazio protetto e contenitivo, grazie anche alla forma curvilinea che avvolge l’utente e lo accoglie in un luogo che non sia istituzionale e respingente, ma rassicuri e garantisca prevedibilità e comprensione attraverso un disegno chiaro degli spazi.  Un particolare sistema tecnologico permette di comunicare in modo semplificato attraverso immagini, sia per la determinazione dei bisogni primari, che per rendere l’ambiente flessibile alle esigenze della singola persona. Questo sistema sarà di supporto alle scelte e all’autodeterminazione, consentendo di adattare lo spazio in base alle richieste specifiche dell’utente e alle preferenze sensoriali, soprattutto in casi di ipo e ipersensorialità. Attraverso un semplice ipad é possibile scegliere immagini personalizzate, colori, musica, aromi, video, ecc.. compiendo azioni di benessere. E’ possibile rilassarsi su Cocoon, la poltrona dell’abbraccio, godendo dei bagni di luce, o stendendosi sulla pedana vibrante, per una stimolazione tattile e sonora; giocare ed interagire con i cuscini nell’angolo morbido, auto-costruendo una nicchia di relax personalizzata dove immergersi negli scenari scelti. Tutte queste caratteristiche possono essere di supporto ad una migliore autoregolazione e riduzione dei problemi comportamento, migliorando l’accessibilità, la sicurezza e la qualità degli ambienti di cura.

(Fonte : web site DUITFOR  www.duitfor.com)

 

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